Presidente e vicepresidente di Ecopolis saranno, rispettivamente, Luciano
Monticelli e Cristian Tobia, entrambi profondamente convinti della possibilità di
riqualificare e promuovere, attraverso l’area costiera in questione, l’intera offerta turistica
della Città di Pineto. “Il nostro obiettivo – spiega meglio in proposito Monticelli –,
attraverso i dettami dell’agenda ONU 2030, basati sui principi dello sviluppo sostenibile
(sostenibilità ambientale, sostenibilità sociale e sostenibilità economica), è quello di
pensare lo sviluppo dell’area come nuovo volano dell’economia turistica di Pineto dei
prossimi anni”.
“Contestualmente - precisa il vicepresidente e direttore Cristian Tobia - il progetto
prevede di creare infrastrutture necessarie al turismo per destagionalizzare i flussi
turistici, ma allo stesso tempo fruibili anche dai cittadini di Pineto, in coerenza con i
principi di sostenibilità sociale, sinergiche ad una nuova offerta della ricettività al
passo con le nuove esigenze dei turisti che si rivolgono al nostro territorio. Tutte le
strutture sono pensate sulla scia di un utilizzo responsabile del territorio. Ogni struttura
sarà infatti realizzata a impatto zero, secondo i dettami della bio-architettura e tutte
saranno autosufficienti dal punto di vista energetico” anch’esse coerenti con i principi della
sostenibilità ambientale”.
“Siamo orgogliosi – conclude il presidente Monticelli - di essere arrivati a concretizzare un
percorso progettuale che parte da lontano, con il primo convegno nel 2009 dal titolo
“Quale marketing territoriale per la città di Pineto” dove Tobia già anticipava, in qualità di
relatore, i principi dello sviluppo sostenibile poi divenuti obiettivo dell’Agenda 2030 votata
all’ONU nel 2015. L’Italia, sottoscrivendola insieme ad altri 170 paesi, si è impegnata a
declinare e calibrare gli obiettivi dell’Agenda 2030 nell’ambito della propria
programmazione economica, sociale ed ambientale. Inserito dalla mia amministrazione nel
Piano strategico della Macroarea Montesilvano-Pineto, è stato poi approvato in Consiglio
comunale nel 2011. Ora si tratta di mettere in campo tutte le energie che il nostro
territorio può generare. Abbiamo tante potenzialità inespresse che con questo
progetto ci auspichiamo vengano valorizzate in modo da creare benessere per i
nostri turisti ed in nostri concittadini”.
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